giovedì 31 luglio 2014

Le iniziative della Regione Fvg

  • ALBO D'ORO

    Il progetto Medaglie Ricordo “Albo d’Oro” si colloca nell’ambito delle commemorazioni che la Regione Friuli Venezia Giulia dedica al Centenario della Grande Guerra.
    Durante le Cerimonie che si terranno a cura delle Associazioni d’Arma tra il 2014 e il 2018 verranno letti in modo solenne tutti i nomi dei Caduti iscritti all’Albo d’Oro (529.025 persone). 
    I discendenti che lo desiderano possono richiedere e ritirare gratuitamente la Medaglia Ricordo “Albo d’Oro”, in cui compare il nome e il grado del loro parente. La richiesta della medaglia deve essere fatta almeno 60 giorni prima della data della Cerimonia in cui verrà letto il suo nome.
     
    • Progetto Medaglie Ricordo “Albo D’Oro”

      PROGETTO MEDAGLIE RICORDO “ALBO D’ORO”

  • ITINERARI

  • COMMEMORAZIONI

    Il percorso della memoria ed i principali appuntamenti in Friuli Venezia Giulia dedicati al Centenario della Grande Guerra.
    • calendario eventi

      CALENDARIO EVENTI

      • 6 luglio: Concerto di Riccardo Muti - Redipuglia
        Inizio ufficiale delle commemorazioni per il Centenario del Primo Conflitto Mondiale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dei Capi di Stato e rappresentanti di altri Governi dei Paesi vicini. Informazioni e prenotazioni.
    • i luoghi e la storia

      I LUOGHI E LA STORIA

      • Speciale Redipuglia
        Video a cura delle Produzioni televisive dell'Ufficio stampa e comunicazione della Regione. Le immagini - da quelle dell'Erma della Terza Armata, al colle di S.Elia con il cimitero "Invitti della Terza Armata", al progetto dei monumenti del silenzio e alla Redipuglia del 1938 pensata e realizzata dall'architetto Giovanni Greppi - disegnano un percorso di memorie e frammenti di un conflitto che cambiò per sempre la storia del Novecento.

Il logo del Centenario


Il nostro progetto è stato autorizzato ad utilizzare il Logo ufficiale del GOVERNO per il CENTENARIO

Logo ufficiale delle commemorazioni della Grande Guerra


11 Aprile 2013
Il sottosegretario di Stato, Paolo Peluffo, in qualità di presidente del Comitato interministeriale storico scientifico e la Struttura di missione, istituiti per la commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale, rendono noto il logo che accompagnerà le rievocazioni della Grande Guerra 1914-1918, identificando i luoghi della memoria, gli eventi, le iniziative culturali, i restauri previsti dal corposo programma che accompagnerà la commemorazione.

mercoledì 30 luglio 2014

Il Progetto ERMADA 1914: Voci di Guerra in Tempo di Pace

Fino allo scoppio della prima guerra mondiale nel Friuli Venezia Giulia esisteva un profondo equilibrio armonizzato dal rispetto tra uomo e territorio e tra genti di lingua e culture diverse. Era sicuramente il retaggio di tanti fattori ma la convivenza era sinonimo di pace. Con questo progetto vogliamo trasmettere semplicemente questa ricchezza assoluta, quello che si è riscoperto scavando sia nel territorio che nella memoria collettiva. Una guerra devastante e funesta ha sconvolto questo prezioso equilibrio, ferendo in modo marcato il territorio e ponendo dei solchi tra le culture. Chi viveva nel territorio vi è stato forzatamente allontanato, mentre altri uomini provenienti soprattutto da province lontane ne presero possesso utilizzandolo per una quotidianità diversa, quella dei soldati decisi da entrambe le parti a far valere le 
consegne ricevute: conquistare e difendere!  
Le nostre terre divengono dunque nell’immaginario collettivo l’esempio di una meta da raggiungere o di un baluardo da difendere e purtroppo il prezzo pagato è colmo di sofferenza, paura e distruzione.
Conclusisi gli eventi bellici le famiglie al rientro trovarono un territorio devastato, irriconoscibile. Ci vollero anni per riprendere una vita civile, ove ogni zolla di terreno, ogni roccia carsica erano contaminati da ordigni inesplosi e da tanta sofferenza vissuta. Per aggiungere poi la difficoltà di vedere nella gente la divisione tra vinti e vincitori. 
Oggi trascorsi cent’anni, il territorio ancora in parte segnato rappresenta ciò che è stato negli anni di guerra e come se volesse esprimersi per raccontare di quei soldati che parlavano lingue diverse e che non si risparmiarono nella lotta. Questo territorio oggi ha nuovamente visto rifiorire le comunità civili e chi vi abita seppur a ridosso di un confine vuole viverci serenamente convivendo in pace come le famiglie di allora.
Ecco dunque l’insieme del progetto, l’uomo ed il territorio, la riscoperta delle origini e della storia che circonda tutto il Friuli Venezia Giulia ed in particolare queste terre. Un modo moderno di porre fatti e descriverne gli eventi, viene esplicitamente raccolto dall’intento che il Progetto si è preposto, con un lessico appropriato ove non si parli di nemici ed una didattica contestualizzante ove i contendenti di allora oggi sono partner della Comunità europea. Il desiderio di Pace e Rispetto non mancheranno a farsi sentire assieme ad un sentimento di profonda pietà per chi in ogni caso su queste pietre ha sofferto oppure è caduto.
Rispettando il senso del dovere si potrà comprendere il perché senza retorica o visione di parte sull’ Erma della Terza Armata è riportata la frase “RISPETTATE IL CAMPO DELLA MORTE E DELLA GLORIA” dunque rispetto per il territorio e consapevolezza del sacrificio su di esso offerto.
La pace non deve essere definita come assenza di guerra ma come BENE ASSOLUTO.
Il bene che la pace tutela è la VITA.

«Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio»
(MT 5,9)2



Il progetto “ERMADA 1914: VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE”è presentato dal Gruppo 
Ermada Flavio Vidonis, che ha costituito una cordata costituita da 13 partner fra Enti Pubblici, Centri Studi e Associazioni del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con numerose associazioni e realtà di tutto il Friuli Venezia Giulia. 
Il principale obiettivo del progetto è quello di diffondere i concetti di conoscenza, rispetto, convivenza e di pace. Grazie alla ricchezza di storia e memoria presenti nel territorio del Friuli Venezia Giulia, il progetto vuole far conoscere, o meglio ancora, riscoprire, quanto importante sia l’equilibrio tra uomo e uomo, e uomo con la natura. Un territorio disseminato di testimonianze, ferite e tracce che nemmeno cento anni sono riusciti a cancellare. Persone che portano nella memoria della propria famiglia ancora segni di un trascorso difficile e tragico. Ma la natura vuole riprendersi il territorio e le generazioni man mano che si susseguono cancellano le tracce del passato.
Attraverso un progetto già avviato e collaudato, si propone di far riscoprire sia il territorio che la memoria con l’obiettivo preciso di sensibilizzare la convivenza ed il rispetto e dunque la pace.
Gli eventi che il progetto propone sono eventi “diffusi”, con questo termine si intende eventi itineranti come cori, lettura di testi e rappresentazioni teatrali, ma soprattutto importanti mostre che documentano attraverso testimonianze espressive la sofferenza dei soldati nell'abbandonare le loro famiglie, i figli e le loro case, i loro affetti.
Coloro che hanno vissuto questi eventi non sono qui a raccontarceli, ecco perché oggi "in tempo di pace" è così importante non perderne memoria: queste “voci” rappresentano lo strumento attraverso il quale può avvenire il passaggio generazionale: l’obiettivo del progetto sarà raggiunto se le generazioni di oggi uscendo dalla mostra o dopo aver ascoltato un coro o una rappresentazione teatrale avranno percepito il messaggio 
di quanto male possono fare le guerre e trasmetteranno questo ai loro figli. In questo modo il dramma della Guerra offrirà l’occasione per sottolineare LA FORZA DELLA VITA che non si arrende mai e si fa strada attraverso la fraternità come forte segno della speranza nel futuro.
Un altro importante obiettivo del progetto è quello di creare una rete e di fare sinergia tra diverse realtà piccole e grandi. La conoscenza dei fatti storici locali aiuta a comprendere la cultura delle diverse realtà. Aver vissuto in modo diverso gli eventi della guerra ci aiuta a capire le diverse culture, che sono un valore, come lo è la pace, contribuendo in questo modo a consolidare e ad infondere a tutti, in particolare ai giovani, l’importante concetto che tutti siamo cittadini d’Europa. A testimonianza di ciò l’adesione, il supporto e la collaborazione di diverse realtà della Regione: Associazioni culturali, sportive e di volontariato, Centri Studi, e altri che hanno voluto dare il loro apporto senza chiedere nulla, ma offrendo soltanto la loro competenza e disponibilità. La motivazione dei partner coinvolti nella volontà comune di lavorare tutti insieme e con passione potrà essere la giusta via per la riuscita del progetto.
Ulteriore obiettivo del Progetto, è la seppur piccola ricaduta a livello occupazionale e lavorativo. Il Capofila infatti intende avvalersi di una figura che si possa occupare della segreteria organizzativa ruolo che potrà essere affidato attraverso lo strumento dei voucher o altro strumento che possa comunque dare possibilità di occupazione per tutta la durata del progetto. 
L’ultimo obiettivo del Progetto, ma non meno importante è la valenza turistica che tali eventi avranno nel territorio del Friuli Venezia Giulia ed in particolare nei Comuni della Provincia di Trieste. La promozione e la pubblicizzazione di tutti gli eventi sarà curata dal partner Consorzio Promotrieste costituito da importanti realtà quali l’Associazione degli albergatori e l’Associazione esercenti pubblici esercizi della 
Provincia di Trieste, la Società Turistico Alberghiera, numerose Agenzie di Viaggi di Trieste e rappresenta perciò una garanzia di grande professionalità.



I NOSTRI PARTNERS

ITINERARI DELLA GRANDE GUERRA











"VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE" AEROPORTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA - RONCHI DEI LEGIONARI

LA MOSTRA RIMARRA' APERTA SINO AL  4 AGOSTO 2014 




COMUNICATO STAMPA
Sarà visibile fino al 4 agosto la mostra VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE all'Aeroporto del Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari. Sarà dunque prolungata visto il successo di critica e di visite che la stessa ha riscosso, in particolare e soprattutto dai viaggiatori che transitano per l'Aereoporto di Ronchi, una vetrina internazionale per una mostra che illustra il territorio e i siti della Grande Guerra nella Venezia Giulia.  65 pannelli didattici, tra i lavori sull'Ermada, i percorsi della Grande Guerra, nonchè i pannelli storici dedicati ai Paesi distrutti del Carso e dell'area Monfalconese. Cinque vetrine con cimeli, armi e divise accompagnate da alcune copie dei giornali di Trincea completano una mostra visitata nelle varie tappe da oltre 40 mila visitatori  e che nel mese di novembre sarà alla Stazione Marittima di Trieste in occasione di ANTIQUA promossa da PROMOTRIESTE, per continuare una preziosa sinergia di promozione turistica.


Con preghiera di diffusione

le foto della mostra
http://gruppoermadavf.blogspot.it/2014/06/le-foto-dellinaugurazione-della-mostra.html 


COMUNICATO STAMPA

 "VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE"
ALL'AEROPORTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA



Saranno gli spazi espositivi dell'Aeroporto del Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari ad ospitare dal 27 di giugno un'altra importante tappa della mostra "VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE". (L’inaugurazione prevista per venerdì 27 giugno alle ore 11.00).
Dopo l'esposizione dedicata ai percorsi sull''ERMADA all'AIAT di SISTIANA promossa all'interno del Progetto " “Sulle tracce della Grande Guerra”cofinanziato dall’UE, PSR 2007-2013 Asse IV Leader, Misura 413, Azione3 e le altre importanti tappe al Castello di Duino, a Terracina (Latina) Milano Sala Guicciardini, Sala Git di Grado, Medeazza, Centro Congressi di Visogliano, al Foyerdel Sant'Artemio di TREVISO, al Palazzo Veneto del Comune di Monfalcone,a Bologna (Museo del Risorgimento di Bologna),FondazioneSkerk, per un totale di 36 mila visitatori, ecco finalmente la tappa tanto attesa.

Come illustrato da MAURO DEPETRONI, responsabile del Comitato scientifico  del sodalizio di Visogliano – “la mostra è principalmente la presentazione del lavoro di recupero, ripristino e di valorizzazione dei manufatti rinconducibili alla Prima Guerra Mondiale presenti sull'Ermada. Il Monte Ermada si trova oggi nella parte nord occidentale della provincia di Trieste nel territorio del comune di Duino Aurisina, mentre le sue propaggini orientali sono in territorio sloveno.
L'Ermada, ultimo baluardo dell’Imperial Regio Esercito Austro Ungarico sulla strada per Trieste, costituì durante il primo conflitto mondiale un insuperabile obiettivo militare, contro il quale si infransero senza successo gli assalti dei soldati italiani. L'esercito austro-ungarico, organizzato sulla difensiva, lo aveva trasformato in una fortezza munita di ricoveri sotterranei ed armata di artiglierie occultate agli occhi dell’avversario. Nell’arco temporale che viene periodizzato dal 1914 all’autunno 1917, le popolazioni autoctone subirono privazioni e dovettero abbandonare i propri nuclei abitati e le zone di produzione agricola per far spazio all’insediamento di opere militari difensive che, di fatto, divennero un’insormontabile linea di fronte mai conquistata o superata dalle truppe italiane. L’area oggi si presenta ricca di testimonianze “immobili” dei fatti, negli ultimi anni recuperate e riportate alla luce da un gruppo di volontari. Molte di quest strutture, grazie al lavoro infaticabile dei volontari della Società Alpina delle Giulie, pur a distanza di quasi cent'anni, e nonostante l’incuria della natura e del tempo, sono ritornati alla luce.
La mostra vuole rendere visibile il risultato di questo lavoro, così come quelli dei progetti di riqualificazione delle trincee e della raccolta delle testimonianze della Grande Guerra nel territorio di Duino Aurisina e non solo”
la mostra – come sottolineato alla Conferenza Stampa di questa mattina MASSIMO ROMITA Presidente del Gruppo ERMADA FLAVIO VIDONIS .-  è parte del Progetto Ermada 1914 che è nato con l’intento di valorizzare questo territorio ed il suo patrimonio storico e culturale.
Negli oltre 60  pannelli fotografici che compongono la mostra che verrà inaugurata venerdì 27 alle ore 11.00  all'Aereoporto di Ronchi dei Legionari troveremo:
- Immagini dell’epoca strettamente legate al territorio di Duino Aurisina in particolare sull’Ermada durante la Grande Guerra;  - Il territorio e le fortificazioni sull’Ermada; - I lavori di ripristino con l’Alpina delle Giulie; - I luoghi di sepoltura dei soldati caduti sull’Ermada presenti nella Provincia di Trieste; I percorsi tematici della Grande Guerra nella Venezia Giulia in particolare ai pannelli dedicati al Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone promosso dall'Amministrazione comunale di Monfalcone e gestito in collaborazione con diverse entità territoriali, a quelli dedicati alla Dolina dei Bersaglieri ed il Monte Sei Busi e per finire a quelli dedicati al Sentiero di PUNTA BRATINA gestito dal Gruppo Speleologico Flondar.
Nelle bacheche, invece, verranno presentati:
- Libri, pubblicazioni e documenti inerenti l’Ermada nonché numerosi GIORNALI DI TRINCEA;
- Reperti rinvenuti durante gli scavi che in parte sono riferiti alla vita quotidiana del soldato, come gavette e stoviglie, in parte sono gli strumenti di guerra come le armi e le bombe ed in parte sono le attrezzature di protezione come gli elmetti. (Grazie al Distaccamento di Opicina del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato è stato possibile rendere inoffensivi tutti gli ordigni esposti).
Il Plastico interattivo poi in particolare raffigura l'Area del Monte Ermada nel 1917, le aree delle grotte e delle trincee, i percorsi ed i Paesi.

La mostra all'Aeroporto del Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari, è promossa dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis su concessione dell'Aeroporto Spa il patrocinio delle Province di Trieste e Gorizia, nonché la collaborazione di numerose realtà ed entità regionali che si occupano della Grande Guerra in particolare con PROMOTRIESTE, che ha messo a disposizione la sala quest'oggi, in particolare per la promozione turistica collegata alla mostra.

SERGIO DRESSI Presidente dell’Aeroporto FVG presente alla conferenza stampa  di questa mattina in stazione marittima, ha voluto sottolineare il forte aspetto turistico della mostra, che la struttura ha voluto accogliere proprio per la prevista concomitanza con uno dei più grandi eventi celebrativi che la nostra Regione ospiterà nel corso del 2014, il prossimo 6 luglio infatti il Sacrario di Redipuglia ospiterà il Concerto di RICCARTDO MUTI alla presenza dei Capi di Stato. La mostra, come ha voluto sottolineare il Presidente, sarà visitabile anche da visitatori esterni, non solo (e nel periodo sono molti) turisti in transito (in arrivo e partenza dall’Aeroporto).

IGOR DOLENC Vice Presidente della Provincia di Trieste, nel portare il suo saluto dell’ente triestino, ha voluto sottolineare il grande lavoro storico - promozionale che il Gruppo Ermada Flavio Vidonis sta facendo in ogni iniziativa (e sono molte) di grande spessore e di grande interesse, sia per un pubblico specializzato che al semplice visitatore che attratto dai pannelli storico didattici, riesce a cogliere e a conoscere quegli elementi per far nascere una curiosità ed una visita sul nostro territorio.

STEFANO MARTUCCI, in qualità di rappresentante di PROMOTRIESTE, che ha  ospitato la conferenza stampa, nel portare i saluti della Presidente del Consorzio, ha voluto rimarcare la collaborazione con le associazioni che si occupano della Grande Guerra, in particolare con il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, con il quale  ha promosso uno stand a Gorizia in occasione della Borsa Europea della Grande Guerra.

In concomitanza con la mostra a Ronchi, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, promuove al Castello di Duino (fino al 14 di settembre 2014) all'interno della Sala Rilke e delle Sale del Castello la mostra “DALLA BELLA EPOQUE ALLO SCOPPIO DELLA GRANDE GUERRA”, un focus interessante per capire al meglio le situazioni antecedenti lo scoppio dell'evento bellico.




Info info 3886449114