sabato 6 settembre 2014

Il Progetto Ermada 1914 sul Piccolo del 06 settembre

Grande Guerra, escursioni curate dal gruppo Ermada Flavio Vidonis

Organizzata anche una tavola rotonda mentre un punto informativo sarà a disposizione degli escursionisti sui teatri di guerra nel comune di Duinodi Tiziana Carpinelli
DUINO AURISINA. Ad accendere la passione per il Centenario dallo scoppio della Grande guerra ci pensa ora il gruppo Ermada. Che, in occasione di “Vele bianche & pesce azzurro”, la quattro giorni di festa inaugurata giovedì pomeriggio nella frazione del Villaggio del Pescatore, sfrutta la vetrina per presentare al pubblico il suo progetto. Ci sono un punto informativo, una tavola rotonda con esperti accreditati e un ventaglio di escursioni sui luoghi di conflitto bellico. «Con le prime iniziative – sottolinea il presidente Massimo Romita – prende inizio il progetto “Ermada 1914 Voci di Guerra in Tempo di Pace”, promosso come società capofila dal nostro sodalizio». Si tratta di un percorso che vede il coinvolgimento di oltre 26 realtà locali, tra istituzioni e associazioni coinvolte, e che gode del contributo della Regione Fvg, attraverso i bandi dedicati all'evento, recentemente approvati. L'organizzazione si è infatti piazzata al settimo posto in graduatoria. «Un primo punto informativo su quelle che saranno le attività e gli appuntamenti promossi nel progetto – riferisce Romita - è presente negli spazi espositivi del Villaggio». Punto informativo peraltro supportato da un già attivo blog informativo, vale a dire: www.vocidiguerraintempodipace.blogspot.it. Sempre inserita nella kermesse, avrà luogo poi la tavola rotonda dal titolo “Il Centenario della Grande Guerra per informare, per conoscere eper ricordare”. In questo caso l'appuntamento è per oggi alle 17 alla sede della Società nautica Laguna. All'incontro, coordinato dal responsabile scientifico dell'Ermada Mauro Depetroni, parteciperanno storici, esperti e appassionati. Obiettivo è fare il punto sul vero significato del Centenario, sulle iniziative che le associazioni stanno promuovendo, sulle riflessioni degli storici e soprattutto, insieme alle istituzioni, “ricordare tutti: vinti e vincitori, anche se la Guerra lascia sempre tutti sconfitti”. Interverranno anche l'architetto Silvo Stok del Gruppo ricerche e studi Grande guerra, l'avvocato Giuseppe Skerk dell'associazione Hermada Soldati e Civili, il comandante Diego Guerin del Centro regionale studi di storia militare antica e moderna di Trieste e Dario Ritossa. Infine, domani, la prima di una serie di escursioni storico-naturalistiche proposte dall'Ermada in collaborazione col Flondar. Si partirà dal sentiero di punta Bratina, che si estende tra il Villaggio e il corso del Timavo e consente di raggiungere una serie di punti interessanti del territorio. Tra cui quelli che ospitano manufatti risalenti alla Prima guerra. «L’importanza storica di punta Bratina – così Romita - è dovuta all’azione che gli italiani svolsero per la conquista dell’altura indicata dal nemico come Quota 28, di grande valenza strategica per la sua posizione rispetto alla dorsale del Flondar. Purtroppo l’operazione fu organizzata sottovalutando le difficoltà e la preparazione dell’avversario». Durante il primo conflitto il Monte Ermada, situato in territorio austro-ungarico, costituì un insuperabile baluardo contro il quale si infransero senza successo gli assalti dei soldati italiani. Il ritrovo per l'escursione è alle 9 nella piazza del Villaggio (per info: 3886449114). La seconda visita, sabato 27 settembre, sarà invece al Parco Tematico di Monfalcone, con la presenza per l'occasione di una delegazione di Borgo Hermada da Terracina. La terza, il 4 ottobre, al Castello di Duino e all'Ermada, in concomitanza con “Cavalli e profumo di mosto”.

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