UNA NUOVA EDIZIONE DELLA MOSTRA
“VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE”
STAZIONE MARITTIMA (TRIESTE) – 1/9
NOVEMBRE 2014
Saranno gli spazi espositivi della Stazione Marittima, nell’ambito
della Rassegna “Triesteantiqua 2014”, ad ospitare una nuova ed importante tappa
della mostra “Voci di Guerra in Tempo di Pace” inserita nel progetto ERMADA1914 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE”.
La mostra di Trieste viene realizzata
con la collaborazione del ConsorzioPromotrieste che darà anche il suo prezioso contributo al progetto
attraverso l’ospitalità e la promozione del territorio, e gode del contributo
della Regione Autonoma Fvg. Dopo
l'esposizione dedicata ai percorsi sull''ERMADA all'AIAT di SISTIANA promossa all'interno del
Progetto " “Sulle tracce della Grande Guerra” cofinanziato dall’UE,
PSR 2007-2013 Asse IV Leader, Misura 413, Azione3 e le altre importanti tappe
al Castello di Duino, a Terracina (Latina) Milano Sala Guicciardini, Sala Git
di Grado, Medeazza, Centro Congressi di Visogliano, al Foyerdel Sant'Artemio di TREVISO, al Palazzo Veneto del Comune di Monfalcone,a
Bologna (Museo del Risorgimento di Bologna), FondazioneSkerk, l’Aeroporto del Friuli Venezia Giulia, Ronchi
dei Legionari, per un totale di oltre 45.000 mila visitatori, ecco finalmente
la tappa tanto attesa.
La mostra è
principalmente la presentazione del lavoro di recupero, ripristino e di
valorizzazione dei manufatti rinconducibili alla Prima Guerra Mondiale presenti
sull'Ermada. Il Monte Ermada si trova oggi nella parte nord occidentale della
provincia di Trieste nel territorio del comune di Duino Aurisina, mentre le sue
propaggini orientali sono in territorio sloveno.
L'Ermada,
ultimo baluardo dell’Imperial Regio Esercito Austro Ungarico sulla strada per
Trieste, costituì durante il primo conflitto mondiale un insuperabile obiettivo
militare, contro il quale si infransero senza successo gli assalti dei soldati
italiani. L'esercito austro-ungarico, organizzato sulla difensiva, lo aveva
trasformato in una fortezza munita di ricoveri sotterranei ed armata di
artiglierie occultate agli occhi dell’avversario.
Nell’arco
temporale che viene periodizzato dal 1914 all’autunno 1917, le popolazioni
autoctone subirono privazioni e dovettero abbandonare i propri nuclei abitati e
le zone di produzione agricola per far spazio all’insediamento di opere
militari difensive che, di fatto, divennero un’insormontabile linea di fronte
mai conquistata o superata dalle truppe italiane. L’area oggi si presenta ricca
di testimonianze “immobili” dei fatti, negli ultimi anni recuperate e riportate
alla luce da un gruppo di volontari. Molte di queste strutture, grazie al
lavoro infaticabile dei volontari della Società Alpina delle Giulie, pur a
distanza di quasi cent'anni, e nonostante l’incuria della natura e del tempo,
sono ritornati alla luce.
La mostra
vuole rendere visibile il risultato di questo lavoro, così come quelli dei
progetti di riqualificazione delle trincee e della raccolta delle testimonianze
della Grande Guerra nel territorio di Duino Aurisina e non solo
Negli oltre
100 pannelli fotografici che compongono la mostra troveremo:
- Immagini
dell’epoca strettamente legate al territorio di Duino Aurisina in particolare
sull’Ermada durante la Grande Guerra;
- Il
territorio e le fortificazioni sull’Ermada;
- I lavori
di ripristino con l’Alpina delle Giulie;
·
I percorsi tematici della Grande Guerra nella Venezia
Giulia in particolare ai pannelli dedicati al Parco Tematico della Grande
Guerra di Monfalcone promosso dall'Amministrazione comunale di Monfalcone
e gestito in collaborazione con diverse entità territoriali, a quelli dedicati
alla Dolina dei Bersaglieri ed il Monte Sei Busi e per finire a quelli dedicati
al Sentiero di PUNTA BRATINA gestito dal Gruppo Speleologico Flondar, le
cannoniere del MONTE FORTIN di Farra
·
I pannelli
poi dedicati al mondo dei Graffiti della Grande Guerra nella Regione Friuli
Venezia Giulia oggetto di un importante progetto GRAFFITI DI GUERRA promosso dal Gruppo Storico Friuli
Collinare e dal Museo della Grande Guerra di Ragogna nonché dal Centro StudiSilentes Loquimir.
· I principali monumenti dell'area
· I principali monumenti dell'area
- Libri, pubblicazioni e documenti inerenti l’Ermada
nonché numerosi GIORNALI DI TRINCEA;
- Reperti
rinvenuti durante gli scavi che in parte sono riferiti alla vita quotidiana del
soldato, come gavette e stoviglie, in parte sono gli strumenti di guerra come
le armi e le bombe ed in parte sono le attrezzature di protezione come gli
elmetti. (Grazie al Distaccamento di Opicina del Nucleo Artificieri della
Polizia di Stato è stato possibile rendere inoffensivi tutti gli ordigni
esposti).
IlPlastico interattivo poi in particolare raffigura l'Area del Monte
Ermada nel 1917, le aree delle grotte e delle trincee, i percorsi ed i Paesi.
L’A.N.A. – Sezione di Trieste partner
del progetto si occuperà di visite guidate nei siti storici.
QUEST’ANNO “TRIESTE ANTIQUA”,
TRADIZIONALE FIERA DELL’ANTIQUARIATO GIUNTA ORMAI ALLA 32ª EDIZIONE, SI APRE
CON LO SLOGAN “VETERA SEMPER NOVA” (DAL LATINO: ANTICA SEMPRE NUOVA) PER
SOTTOLINEARE IL FORTE LEGAME CON IL PASSATO E LA STORIA, MA ANCHE IL PONTE
SULLE NOVITÀ DEL FUTURO.Dal 1° al 9 novembre nella splendida e ampia
cornice del Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima, accanto al mare,
quasi 40 espositori dall’Italia e da altri paesi europei presentano i loro
pezzi più rari e preziosi. In bella mostra per un pubblico di raffinati
esperti, appassionati intenditori, acquirenti risoluti o anche semplici curiosi
dell’antiquariato oggetti importanti e di valore: quadri, arazzi, icone, oro ed
argenti, fotografie, numismatica e stampe antiche, per non parlare del mobilio,
gli orologi, i gioielli e le opere d’arte provenienti da prestigiose collezioni
private.
ORARI DELLA MOSTRA
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1, 2, 3, 8, 9 Novembre
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10.00 - 20.00
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4, 5, 6, 7 Novembre
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15.00 - 20.00
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