Un altro importante evento avrà luogo dalla riapertura del CASTELLO DI DUINO, presso la Sala Rilke, presenteremo LA
MOSTRA “I GRAFFITI E LE FORTIFICAZIONI AUSTRO-UNGARICHE DELLA GRANDE
GUERRA IN FRIULI VENEZIA GIULIA” , da febbraio ad aprile 2015.
Nel
corso della GRANDE GUERRA, i soldati di tutti gli eserciti incisero,
durante la loro permanenza al fronte, innumerevoli "graffiti"
a vocazione ufficiale o personale: epigrafi, lapidi, scritte, targhe,
iscrizioni. Nel Friuli Venzia Giulia come nelle altre Regioni
italiane e non, migliaia di graffiti risultano tuttora esistenti,
dopo un secolo di intemperie, frane e noncuranza, nei territori
coinvolti dal fronte italo-austroungarico della Grande Grande Guerra.
Un "archivio" eccezionale a cielo aperto, uno straordinario
patrimonio umano lasciatoci dai ragazzi in uniforme che combatterono
e perirono nelle trincee della Prima Guerra Mondiale, di un bene
pubblico che non può andare perduto.
La mostra dedicata alle fortificazioni austro-ungariche a cura dell’Associazione Silentes Loquimur di Pordenone vuole rendere visibile tale patrimonio.
Infine
ad arricchire il tutto l’Istitutodi Ricerche Storiche e Militari Carlo Alfredo Panzarasa partner
del progetto che proporrà “Il Castello di Duino, dalle elegie di
Rilke alla Grande Guerra” rappresentazione scenica in cui due voci
narranti si alterneranno nel declamare le più famose liriche
composte da Rilke grazie all’ospitalità dei Torre e Tasso e nel
raccontare l’atmosfera che portò allo scoppio del conflitto che
avrebbe devastato quel luogo d’arte e di cultura, quasi a
simboleggiare la fine della cultura europea.
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